domenica 15 settembre 2013
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“E` pericoloso aver ragione quando le autorita` costituite hanno torto”.
[Voltaire]
Stando al libro sui pirati di Charles Johnsons la vita a bordo di una nave pirata era piena di contrasti. Sulle navi non mancava il lavoro per l'equipaggio impegnato in una costante manutenzione della nave. Le regole che l'equipaggio doveva rispettare erano poche ma molto dure. Tra queste:
I pirati prendevano le loro decisioni in maniera collettiva. Non esisteva un leader assoluto; il comandante veniva eletto da tutta la ciurma riunita (dall'ultimo mozzo al timoniere) per effettuare le scelte relative alla conduzione della nave. Il bottino veniva diviso in quote uguali assegnando in certi casi due quote al comandante e una e mezzo al quartiermastro.
Ogni comandante aveva un proprio regolamento (o carta) che modificava in alcuni punti quello base.
I pirati, commettendo attività illecite, si riunivano in basi. La base dei pirati più famosa fu un'isola a forma di tartaruga detta appunto laTortuga, che si trova nei pressi dell'isola diHispaniola.
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