sabato 5 marzo 2016

Pirati per il futuro dell'associazione

Cari Pirati, 
con lo spirito di collaborare a favore di tutta l'associazione Asd Pirati Rugby, il Consiglio ha individuato e nominato nuovi soci. Sono stati organizzati in gruppi di lavoro dove ogni responsabile agisce a nome dell'associazione. Di seguito nomi e ruoli. 

Marco LaCenere (Responsabile)
Paolo Lupi, Mario Volonterio, Andrea Monguzzi, Luca Padovani
PALI, CAMPI, SPOGLIATOI E STRUTTURE
- Gestione, manutenzione e custodia
- Coinvolgimento di volontari
- Proposte di miglioramento

Roberto Pessina (Responsabile)
Massimo Brambilla, Max Morello, Daniele Caiazzo
COMUNICAZIONI / SITO / BLOG /FOTO VIDEO / FB
- Raccolta commenti allenatori post torneo
- Creazione e aggiornamento canale Foto/Video
- Progetto sito web/blog
- Progetto di crowfunding campo sintetico

Paolone Ravasi (Responsabile)
Vanni Piccaluga, Veronica Merlini.
PUBBLICHE RELAZIONI / PROMOZIONI
- Promozione il rugby sul territorio/ informazione locale.
- Coinvolgere aziende per sponsorizzazioni
- Coinvolgimento di volontari

Vanessa Ferrari (Responsabile)
TERZO TEMPO / CONTAINER /MATERIALI TECNICI
- Gestione, manutenzione e custodia
- Coinvolgimento di volontari
- Proposte di miglioramento

OGNI GENITORE O SIMPATIZZANTE DELL'ASSOCIAZIONE CHE DESIDERA AIUTARE PER REALIZZARE QUESTI PROGETTI, PUO' CONTATTARE DIRETTAMENTE I RESPONSABILI.

sabato 30 agosto 2014

Nuove sfide per i Pirati di Vimercate

I Pirati dopo 6 anni dalla loro nascita consolidano tutte le categorie del Minirugby. Rimangono con un sforzo enorme a Vimercate e intraprendono un progetto di collaborazione con il Velate per le giovanili under 14, 16 e 18. Sarà un'anno zero, come sempre :) Le premesse sono molto interessanti per diffondere il rugby in brianza. Siamo diventati grandi grazie ai genitori e ai giocatori che hanno compreso il progetto ed ora l'impegno proseguirà con progetti ancora più stimolanti. L'inizio della stagione servirà anche a condividere fino a dove la nostra nave potrà spingersi .... e sarà Peter Pan ad indicarcelo. Hook

giovedì 18 ottobre 2012

Il nuovo presidente della FIR è.... un Pirata.



Come potete vedere in questa foto il nostro Barbagrigia.... ha dovuto cedere alle pressioni di Alfredo Gavazzi un giovane rugbysta che di strada ne ha fatta.

Alfredo Gavazzi (Brescia24 giugno 1950) è un imprenditoredirigente sportivopolitico ed ex rugbista a 15 italiano, fondatore, giocatore e poi dirigente del Rugby Calvisano e, dal 2012, presidente della Federazione Italiana Rugby.

Cenni biografici [modifica]


Perito meccanico, nel 1970 fu tra i fondatori del Rugby Calvisano[1], in cui militò per 13 stagioni fino al1983 nei ruoli di pilone e tallonatore e con cui raggiunse la serie A[1].

Nel 1976 fondò un'impresa di automazione industriale, oggi nota con il nome di Tiesse Robot, della quale è amministratore delegato[2]; nel 1990 divenne consigliere comunale a Calvisano[1], incarico mantenuto fino al 2004. Nel corso della sua attività politica ricoprì anche l'incarico di vicesindaco del comune del Bresciano[1].
Nella struttura societaria del Rugby Calvisano fin dal suo ritiro come giocatore, fu dirigente del comitato regionale FIR per la Lombardia a fine anni ottanta[1], poi nel 1996 ricoprì incarichi amministrativi in Federazione Italiana Rugby[1] della quale nel 2000 divenne vicepresidente[1].
Nel settembre 2012 Gavazzi è succeduto a Giancarlo Dondi, di cui è stato vice per 12 anni, alla presidenza della stessa Federazione, ricevendo circa il 55% delle preferenze elettorali dei delegati[3].

Note [modifica]

  1. Adora indossare la bandana dei Pirati rugby, sa che non può tenerla nelle occasioni ufficiali, ma ne approfitta la sera quando va a riposare. Si addormenta sognando di essere con un galeone di rugbysti a sfidare le caravelle degli inglesi.

giovedì 31 maggio 2012

Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?

E' bello vivere un sogno o continuare a desiderarlo? Impegnarsi nel diffondere il rugby è un compito difficile perchè la cultura e la disponibilità in italia verso questo sport "minore" non c'è. C'è innanzitutto un altro sport prima di noi. Pochi si prendono la briga di investire in maniera diversa offrendo al nostro sport spazi per crescere. Pochi credono in un modello differente, o semplicemente non vogliono impegnarsi per cambiare le cose. Io credo nel rugby. Non tollero il costune sportivo italiano con "taglieggiatori" che pagano gli arbitri per vincere le partite, "malfattori" che vendono le partita per soldi. Sogniamo di vincere alla schedina o il gratta e vinci. Speriamo peri i nostri figli  ingaggi milionari. Siamo dei "tifosi" che se il lunedì la nostra squadra vince, ci vantiamo in ufficio come se avessimo giocato noi. Oppure ci azzuffiamo come "animali" se qualcuno osa offendere la bandiera della nostra squadra allo stadio.

Ma vaffanculo! Preferisco essere un Pirata e cercare di combattere contro i vascelli della monarchia... del tutti fanno così. Ogni tanto a "Catilina" va ricordato che qualcuno perde la pazienza....
30.5.2012 Hook