venerdì 27 maggio 2011

I mesi passano i Pirati restano.


Sono otto mesi che non si scrive niente su questa pagina del blog, ma questo non significa che nulla è successo, anzi !!! Le pagine del Minirugby e delle Giovanili hanno riportato settimanalmente i successi dei nostri ragazzi e la crescita collettiva della ns. ASD. Il blog è stato testimone dinamico dell'intraprendenza dei ns. dirigenti e della passione dei genitori. Però oggi è tempo che anche questa pagina venga aggiornata, perchè tre fatti nuovi, IMPORTANTI, condizioneranno (positivamente) le rotte future che solcheranno i Pirati Rugby .

Tralasceremo qui di narrare gli inutili sforzi compiuti per far comprendere ai dirigenti del CTL3 che lo sport fatto per diletto, che l'attivismo partecipativo volontario dei cittadini sono una risorsa per la comunità; dobbiamo ammetterlo: la battaglia per il CTL3, per i Pirati è stata una sconfitta, anche se chi ha perso qualcosa, siamo convinti, è stata quell'impalcatura burocratica che si è erta a nostra controparte. Quella per il CTL3 è stata una battaglia dura, farcita di bugie nei nostri confronti e combattuta con marche da bollo, clausole assicurative e cavilli giuridici; riconosciamolo, non era il nostro terreno. I bisogni dei ragazzi, il valore sociale dello sport, i diritti dei cittadini non sono mai entrati nella disputa e martedì 31 Maggio 2011 la convenzione capestro che abbiamo dovuto sottoscrivere, decadrà. Siamo Pirati e quindi non solo non abbiamo paura, ma siamo anche consapevoli che chi è chiamato ad amministrare un bene pubblico, non può ignorare le istanze degli utenti, non può gestire privatisticamente qualcosa che non gli appartiene, non può chiudere il bilancio sociale (inteso come risultato della propria offerta alla comunità) con un deficit [questi signori hanno buttato alle ortiche un' associazione sportiva, le sue risorse umane e la voglia di stare insieme di cento persone]; pertanto l'aver perso una battaglia, non ha mai significato per nessun Pirata la fine della guerra: il CTL3 è il prato dove siamo nati con i nostri valori, dove siamo cresciuti nelle nostre passioni e dove un giorno questi valori e queste passioni trionferanno. Amministratori più attenti e più sensibili li abbiamo trovati a Sulbiate, dove sindaco e assessori erano disposti ad accoglierci, ma anche qui la tempesta delle carte da bollo, delle clausole, delle delibere e degli interessi affaristici, rischiava di scaraventarci contro gli scogli della burocrazia e dei suoi tempi: non potevamo tenere la ciurma in baia per un intero anno.

Abbiamo quindi fatto rotta su Bellusco, dove ci siamo imbattuti in una Polisportiva che definiremmo di Corsari, di gente che la pensa un po' come noi: prima vengono i ragazzi, poi viene lo sport, poi lo stare inseme, poi il divertirsi, poi conoscersi, confrontarsi e crescere. Se alla fine ci saranno dei problemi tecnici, li affronteremo insieme, da persone adulte e responsabili, senza dimenticare tutto ciò che viene prima. CHE BELLA GENTE !

Possiamo finalmente elencare alcune novità del nostro presente ed immediato futuro:

Abbiamo firmato una convenzione con la Polisportiva di Bellusco per l' utilizzo del campo sportivo di Via Pascoli (inclusi gli spogliatoi e le pertinenze), dove svolgeremo
le attività della stagione sportiva 2011/2012 -allenamenti,tornei,campionati,feste-, anzi ci siamo presi anche un assaggio per la chiusura della stagione in corso -concentramento di aprile, allenamenti extra, Festa dei Pirati di giugno-
L'annuncio ufficiale è stato dato in una conferenza stampa che si è tenuta sabato 21 maggio 2011, presso l' Aula Consiliare del Municipio di Bellusco, dove i Pirati hanno ricevuto la "benedizione" del sindaco Inverno e dell'assessore allo sport Martinica alla presenza del responsabile Mini-rugby della Federazione Lombarda e del presidente della Polisportiva Belluschese.
Dopo tre stagioni dalla fondazione, venerdì 28 maggio 2011 l' ASD Pirati Rugby si darà un nuovo Consiglio Direttivo.

Pirata Barbagrigia

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